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Visualizzazione dei post da giugno, 2020

CONSIGLI ESCURSIONI IN TENDA

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L’arrivo della bella stagione fa venire voglia di organizzare qualche bella escursione. Per chi sperimenta il trekking in tenda per la prima volta, siete nel posto giusto. Tutti si chiedono quali attrezzature servono per organizzare un’escursione in tenda di qualche giorno. Iniziamo nel dire che la scegliere quale tenda comprare è di estrema importanza, la tenda è la “casa” dell’escursionista, una casa che va trasportata ogni giorno durante il cammino, pertanto il peso è fondamentale. Una tenda per 2 persone non dovrebbe superare i 3,5kg, mentre per 3 persone bisogna restare sotto ai 5,5kg. Essa deve essere leggera ma nello stesso tempo anche resistente, è assolutamente impermeabile. Dormire in tenda sotto le stelle è di un’emozione unica, ovviamente se si è anche riparati da vento, pioggia, sole e freddo.  Online è possibile trovare un vastissimo assortimento di tende, vi consigliamo qui sotto qualche tipo:  TENDA BESSPORT —>  https://amzn.to/3d5bAU4 TENDA GONEX—>  https://amzn.

GOLE DEL SALINELLO

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Gole del Salinello : una meravigliosa riserva naturale tra i Monti Gemelli. Dallo scorrere del fiume Salinello si sono create delle gole profonde tra i Monti Girella e Foltrone .  Eh sì , è proprio l'acqua che ha creato questo luogo incantevole , dove possiamo trovare numerose grotte naturali , trasformate poi in eremi nel Medioevo.  Uno degli eremi più belli e particolari è quello di San Michele , al suo interno si trova un piccolo museo .  ESCURSIONE ALLE GOLE DEL SALINELLO : Il periodo più adatto e consigliato per effettuare questa escursione è quello primaverile . Questo perché il fiume offre la quantità di acqua di massima portata .  Si parte dalla piccola frazione Ripe di Civitella , la prima sosta dopo pochi minuti è il già citato sopra , Eremo di San Michele . Passata la grotta si arriva ad un bivio , girando a sinistra inizia un sentiero in discesa che porta a " Lu Cucchema " ( il pentolone ) , una bellissima cascata di 35 metri . Girando a destra si prosegue pe

CONSIGLI PER ACQUISTARE SCARPE DA TREKKING

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LE MIGLIORI SCARPE DA TREKKING DA ACQUISTARE In commercio e disponibili su Amazon esistono diversi tipi di scarpe da trekking, ma prima di procedere con l'acquisto è bene valutare le loro caratteristiche e il sentiero che dovremo affrontare. Le calzature per l'escursionismo sono principalmente di tre tipi: basse, alte o scarponcino. Basse: chiamate anche scarpe da avvicinamento, sono leggere, hanno aderenza ottimale, tomaia in pelle scamosciata e favoriscono il movimento del piede. Sono l'ideale per escursioni su sentieri semplici (fondo valle, pianura o ampi spazi aperti). Alte: garantiscono sostegno e precisione alla camminata anche su terreni sconnessi e impegnativi, sono realizzate con materiali più resistenti e con una suola dotata di particolare grip. Proteggono al massimo piedi e soprattutto caviglie. Scarponcino: meno comodo e leggero dei due precedenti modelli, lo scarponcino ha tomaia impermeabile, suola rigida e ramponabile e tenuta termica in caso d

ESCURSIONE LAGO SCAFFAIOLO

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Il lago Scaffaiolo: un fantastico specchio d’acqua ad alta quota nel comprensorio del Corno alle Scale. Il lago Scaffaiolo si trova a circa 1850 metri, vicino alla vetta del Monte Cupolino, cima che fa parte del comprensorio del Corno alle Scale (1945 m slm) ed è raggiungibile in meno di due ore di cammino dalla sua vetta, oppure in circa un’ora dalla zona delle Polle. Dal lago Scaffaiolo passa il Sentiero Italia che percorre tutta la dorsale appenninica fino alle Alpi, qui coincidente con il Sentiero Europeo E1. Questo piccolo specchio d’acqua offre uno spettacolo mozzafiato ed è raggiungibile a piedi sia d’estate che d’inverno, camminando con le ciaspole. Nei pressi del lago si trova il rifugio Duca degli Abruzzi dove è possibile gustare cibi tipici montanari e pernottare nella magica cornice delle montagne. Questo è il più antico rifugio montano dell’Appennino Tosco-Emiliano: è stato inaugurato il 30 giugno 1887. A differenza di altri laghi dell’Appennino Tosco-Emilian

LE CASCATE DEL DARDAGNA

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DESCRIZIONE Le cascate e la valle del Dardagna sono tra i luoghi più belli e caratteristici del  Parco del Corno alle Scale : immerse nei boschi di faggio, ospitano numerose specie erbacee e fungine rare e una fauna rappresentativa della montagna appenninica. Il primo salto è facilmente raggiungibile da  Madonna dell’Acero  lungo un sentiero che si sviluppa in gran parte su una strada forestale. Un sentiero con gradini e staccionate di protezione consente di salire i diversi salti ammirandone da vicino lo spettacolare sviluppo. Intorno vegeta un bosco fresco con salici e belle fioriture di maggiociondoli; tra i massi che ingombrano il greto crescono rigogliose le grandi foglie dei farfaracci, il cerfoglio selvatico, un’alta erba con ombrelle di piccoli fiori rosati, e altre erbe caratteristiche dei luoghi umidi. COME ARRIVARE La prima cosa da fare è raggiungere la base della nostra escursione, che si trova nel cuore del Parco Regionale del Corno alle Scal

PERCORSO CRODA DEL BECCO

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La  Croda del Becco , la cui vetta è alta 2818 metri, fa parte delle Dolomiti di Braies. Grazie alla sua posizione segna il confine tra i territori ampezzani e quelli tirolesi, e delimita il punto più settentrionale del comune di Cortina. A piedi del suo versante settentrionale si trova il famoso il lago di Braies. Il suo nome italiano “Croda del Becco” deriva dal fatto che lungo le pendici i questo rilievo, prospera una nutrita comunità di stambecchi; il suo nome tedesco tedesco “Seekofel” significa semplicemente “Picco sul lago” (di Braies). COME ARRIVARE L'escursione inizia all'Hotel al  lago di Braies , vicino al quale si trovano numerosi  parcheggi  a pagamento. All'inizio si sale o passando la riva sinistra o quella destra del lago, fino all'estremità meridionale sabbiosa del lago selvaggiamente romantico. Raggiunta la vetta si segue  l'Alta Via delle Dolomiti n. 1 , che per lo più sale ripido attraverso una valle a form

TEMPIO DEL VALADIER

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                          STORIA DEL TEMPIO Ecco il Tempio di Valadier, così maestoso ed elegante, così silenzioso ed unico. Il Tempio e la grotta unite in un abbraccio rendono questo luogo straordinariamente speciale. Il tempietto del Valadier è una struttura ottagonale in blocchi bianchi di travertino fatta erigere nel 1828 da  P apa Leone XII,  nativo proprio di Genga, su progetto proprio del famoso architetto Valadier. Affascinante guardarlo dal retro della grotta quando la roccia incornicia l’edificio e la luce ne esalta la bellezza. Ancora più emozionante ammirarlo da un lato e poi volgere lo sguardo alla natura e alla Gola di Frasassi. Adiacente al Tempio si trova anche il piccolo  Santuario della Madonna di Frasassi  ricavato nella roccia,  S. Maria Infra Saxa, composto da un edificio in pietra il cui interno è in parte scavato nella viva roccia.                          COME ARRIVARE Il  Tempio del Valadier  si trova vicino a  Ge